Ficus carica… l’alleato dello stomaco

Proprietà del ficus carica

La droga, cioè la parte di pianta dotata di proprietà officinali, è proprio costituita da falsi frutti, dalle foglie, ma soprattutto dalle gemme.

I principi attivi sono fibre, mucillagini, zuccheri, enzimi, bergaptene, psoralene, cumarine, composti furocumarinici, acidi organici, terpeni. Inoltre, vitamina A,  vitamine del gruppo B, vitamina C e PP ; poi ci sono i sali minerali come calcio, ferro, cromo, magnesio, che conferiscono alla pianta proprietà digestive, lassative e antinfiammatorie.

Le gemme fresche, usate in gemmoterapia, da cui si ricava un macerato glicerico o gemmoderivato, sono la parte più interessante della pianta dal punto di vista fitoterapico perché contengono gli enzimi proteasi, lipasi, diastasi, simili agli enzimi pancreatici.

Tali enzimi regolarizzano la secrezione gastroduodenale, la motilità intestinale, riducono l’eccessiva secrezione acida dello stomaco, moderano gli spasmi della muscolatura liscia del colon.


Il Ficus è un ottimo alleato dello stomaco: esercita un’attività calmante e disinfiammante.

Agisce nella parte alta dell’apparato digerente e regola motilità e secrezione nello stomaco, anche nei disturbi che hanno origine da stress e fattori emotivi.

Nel caso di reflusso gastroesofageo normalizza le contrazioni dello stomaco, migliora la tenuta del cardias, attenua l’iperacidità e allevia i bruciori. Utile anche nelle gastriti e nelle disfagie. Favorisce la cicatrizzazione dell’ulcera e regola la secrezione del succo gastrico